martedì 5 aprile 2011

Quando arrivo' la vita



Bimbo nasceva con travaglio e dolore. Quel giorno il cammino di Anna rasentò la sua meta. Tutti aspettavano il giusto momento quando il babbo arrivò ed evitò la tragedia. Una forbice fredda donava a Bimbo la vita e ad Anna la gioia. Lo abbracciava la mamma con gli occhi del mare, lo guardava il babbo con gli occhi del cielo, piangeva lui con gli occhi socchiusi. Due gioielli al ferro scampati guardavano ora i due genitori. Un quadro d’autore con mare e cielo in azzurro confusi. La gioia fu breve. Da molte ore Bimbo dormiva e il babbo riprese la sua corsa improvvisa. Giorni lunghi, grigi nei quali vide solo camici bianchi e gli occhi cupi di Anna. La vita scherzava con lui: andava, tornava, scappava. Crudele. Ma Bimbo lottava. I suoi occhi si aprirono un giorno. Sguardi incrociati e la strada finalmente imboccata a lasciare per sempre quel bianco candore. La vita iniziava.

(Dedicata ai miei genitori che da buoni toscani non mi chiamavano per nome .... ma con l'appellativo ... Bimbo .. )



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