giovedì 7 aprile 2011

In sentieri di dolore



Triste destino il loro
Eterne prigioniere
In attesa del dolore liberatorio
Per un viaggio lento
E sempre uguale

Escono improvvise
Come acqua dalla sorgente
Scendono lentamente
Gocce timide
Spaventate dalla luce

Solcano il viso
Con due piccoli sentieri
A voler segnare
Percorsi di sofferenza
Da non dimenticare

Subito portate via
Da un fazzoletto audace
Che attraversa loro la strada
Le cancella in fretta
A nascondere loro la meta

Lasciano occhi lucidi e belli
Il cuore come spezzato
Da due lame affilate
Liberano l'anima
Dal peso della vita

Lacrime in questi giorni
Uscite copiose
Come un fiume in piena

Ed io vi amo



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