Silenzio

 

Accarezza
i petali dell'anima
con fare suadente,
li accompagna
fra sassi abbandonati
di un torrente impetuoso.

 

Affoga
i battiti del cuore,
con decisa fermezza
lo stringe
fra le curve
di un impervio sentiero.

 

Allontana
il piacere di ore ormai lontane,
lo ripone
nel cassetto del vissuto
in attesa di nuova alba
a riscaldare la passione.

 

Alimenta
i pensieri della mente
li sospinge
verso praterie
sconfinate a ricercare
il fiore della serenità.

 

Ascolta
i desideri nascosti,
fioriscono scaldati
dal tepore di sentimenti
seminati dal vento
fra le pieghe della vita.

E' il silenzio,
scandisce il tempo del tacere,
raccoglie forze recondite
per iniziare cammini sconosciuti
verso nuove emozioni,
pronte a sbocciare
quando parole d'amore
si stancheranno di aspettare.

 



Movimento

 

Lascio
alle spalle
sogni infranti,
gioie soffocate,
ricordi impolverati,
frammenti di vita vissuta.

 

Conservo
nell'anima scolpita
da forti tempeste
palpiti infiniti,
nutrimento prezioso
di un cuore mai sazio.

 

Continuo
a cercare una stella
maestra di vita
per entrare
fra le righe del tempo
e colmare abituali mancanze.

 

Trovo
fra strade impervie
il desiderio
di proseguire
fra monti, valli
e tortuosi torrenti.

 

Riprendo
un cammino
fra mare e cielo
spinto da onde turbolente
verso una spiaggia
bagnata da puro sentimento.

 

 

Tutto è ....

 

 

Tutto è già qui
dove non si vede,
se presti attenzione
lo senti pulsare
nelle profondità del tuo cuore.

 

Tutto è già qui
scritto con parole
scolpite nell'anima
pronte a raccontare
il cammino della vita.

 

Tutto è già qui
solo da leggere,
nascosto nelle pieghe
di un sottocuore
affamato di emozioni.

 

Tutto è già qui
lesto ad affiorare
portando alla luce
sentimenti stivati
nei solchi di tortuosi sentieri.

 

Tutto è già qui
torrente in piena
che travolge sassi
come pensieri
che affollano il risveglio.

 

Tutto è già qui
dove è sempre stato
abbandonato, non dimenticato
pronto ad essere
di nuovo vissuto.

 

 



Ferm'arsi

 

Torno
da un lungo viaggio
fra i misteri del tempo
alla ricerca
di tiepida dimora
a reggere
colonne di vita.

 

Inseguivo
i gabbiani
sulle onde del mare
guide sicure
verso orizzonti
nascosti
agli occhi dell'anima.

 

Tortuosi sentieri
percorsi
fra le nebbie
di viva memoria
a portare
tracce indelebili
di emozioni fugaci.

 

In compagnia
di ombre soffuse
camminavo
senza andar via,
come vento
che mescola
pensieri sparsi.

 

Quanti giorni
ho lasciato
a riposare,
appesi a nuvole
di un cielo inquieto
deserto di solitudine
fra luna e stelle.

 

Una lunga strada
bagnata
da gocce di pioggia
fino a risvegliare
i colori di una primavera
che rompe
il silenzio della notte.

 

Vado,
lascio alle spalle
il niente,
proseguo,
verso una tenue luce
accesa
da fiamma mai spenta.