Verso la strada

Pensieri abbandonati
alla tranquillità del mare,
colorali con i tuoi occhi
portali lontano
dove il sole supera l'orizzonte
per il meritato riposo

La notte arriva
con gerla colma
di ricordi ritrovati
sul cammino della vita
nascosti in fondo all'anima
scolpiti nel sottocuore

Ti fermo
fra i riccioli del sogno
sul bianco del presente
ricoperto dai colori
di emozioni tornate
vive come allora

Mi nutro di speranze
calpestate sul sentiero
del passato
le aggiusto in fila
a indicar la via
verso la fine della malinconia

Tornera' la luce,
a raccogliere
stelle abbandonate,
a scacciare le ombre della notte,
a catapultare la ragione
verso la strada indicata dal cuore



Gabbiani

Il mare è la mia stanza

senza pareti e confini

si perde all'orizzonte,

l'anima accompagnata

da onde senza fine

I pensieri si smarriscono

in prospettive infinite

portati dai gabbiani

teneri amici

dell'umore solitario

Li vedo ogni mattina

salutare il nuovo giorno

con stridule grida

da togliere il fiato

accarezzano l'amico fedele

Salgono, scendono

planano, riposano

da dozzine a centinaia

in un'esultante

ripetizione infinita

Improvvisa, inattesa

portano allegria

come un dono

che scandisce

il tempo dei ricordi

al compagno portatore

di vita e d'amore:

IL MARE

Risveglio

Il giorno reclama la sua parte
mentre la notte fatica
ad essere scacciata
da impercettibili movimenti
che annunciano nuove emozioni

Una tenua luce sfiora
gli occhi pronti ad aprire
le palpebre ancora socchiuse,
che inseguono il sogno
sfuggito sul confine dell'aurora

Si allungano le mani
ad allontanare quel
lento risveglio
che sorge dal groviglio
di tiepide lenzuola

Incrocio pensieri
sparsi nei meandri
di un sonno profondo,
li respiro nel sensuale
profumo del nuovo mattino

La mente prosegue
guidando le dita
sul morbido cuscino
come ad accarezzare
nel profondo dell'anima

L'alba prolunga un'attesa
lunga tutta una notte,
torno a vivere
un giovane sentimento
nato una sera d'autunno
accompagnato dal profumo del mare



Ritrovare



stanotte son volato

con due ali di gabbiano

sulle onde spumeggianti

inseguendo il vento della vita

scherzi della mente

come foglie trasportate

sul sentiero del destino

a ritrovare momenti perduti

non si arrende

alla notte incalzante,

viaggia senza lacci

nave in preda alla tempesta

cavalca ricordi scomposti

come cavalli selvaggi

lanciati nelle praterie

di un'anima inquieta

l'ho lasciata traboccare

vincere tristezza e malinconia

aprire la porta

di un'alba impetuosa

libera moltitudine

di emozioni nascoste

rivissute nello spazio

di secondi in fila ordinati

ripongo strati

di felicità ritrovata

nel ripostiglio del mio cuore