martedì 28 dicembre 2010

Gocce di parole








Sgorgano versi
come un fiume in piena
rompono gli argini dell'anima
affidati in ceste di sogni
al silenzio della sera
rotto da lacrime sottili

Sillabe stropicciate
abbandonate sul cuscino
raccolte dalle piccole gocce
trasportate nella notte
su una strada senza fine
verso un desiderio infinito

Un cammino alla luce
fioca della luna
riflessa su specchi d'acqua
ad aspettare il ritorno
di emozioni vissute
scolpite nella memoria

Come carezze lasciate
da un vento leggero
le parole si abbandonano
sul suo cuore
ad aspettare il ritorno
di baci appassionati


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