lunedì 9 maggio 2011

Mamma di memoria

Non ti ho vissuto di vita vera
come sogno interrotto da lampo di luce,
te ne andasti
lasciando nuova solitudine

Non ti ho amato come meritavi
durezza lasciavi nel mio cuore,
te ne andasti
incrinando la pietra della mia anima

Non ti ho visto con occhi veri
abbagliati dal furore in fili d'oro,
te ne andasti
aprendo quel velo oscuro

Non ti ho tenuto fra le mie braccia
a vuoto agitavano l'aria,
te ne andasti
lasciando assenza d'immagine

Non ho navigato sul tuo mare
spaventato dal vento furioso,
te ne andasti
portando calma sulle onde

Non ho pianto sul tuo seno
trattenuto da orgoglio bambino,
te ne andasti
liberando fiumi di dolore

Da tempo non ci sei
Ti vivo
Ti amo
Ti vedo
Ti abbraccio
Ti piango
Ciao cara mamma



2 commenti:

  1. è terribile la memoria che abita le sedi del rimpianto

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    1. L'unico rimpianto per il quale nè io nè altri avremmo potuto fare niente ... è stata la sua prematura scomparsa ...

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