domenica 29 maggio 2011

Sogno

Ad occhi chiusi
ho visto un volto
mentre le mani
correvano lungo i suoi fianchi.
La bocca si è incontrata
con la sua,
appuntamento ricorrente
fatto di dolci carezze
labbra contro labbra.
Pelle a pelle
un intenso profumo
come un fiore appena sbocciato
al tepore del primo sole primaverile
ha invaso i miei sensi.
Correva
mentre l'anima scappava via
pervasa da un fremito di paura
partito dalla mente sempre attenta.
Correvo
per raggiungere quel fiore
tenerlo fra le mani
infondergli calore,
la sicurezza perduta
nella notte dei tempi.
Nel silenzio irreale
della sera illuminata dalle stelle
ho raggiunto uno sguardo
profondo come il mare,
ho amato la sua dolcezza
intensa come l'aria calda dell'estate.
Le mani
si sono intrecciate
nel cammino segnato
da un desiderio profondo
riscoperto nello spazio
di una tiepida notte appena iniziata.
L'orizzonte lontano e misterioso,
nascosto dalle curve del tempo,
riscopre emozioni nate dal nulla,
desiderate, vissute
pronte per essere liberate
al prossimo risveglio.

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