mercoledì 5 gennaio 2011

La sapeva lunga il mi' babbo




La festa arrivava in mezzo alla settimana. "Oggi andiamo al cinema". Sentenziava il babbo durante il pranzo.
 

La sapeva lunga il mi' babbo.

Le ore si fermavano, i minuti rallentavano, solo i secondi sembravano continuare il loro lento cammino. La tortura dei compiti appariva d'improvviso un giusto pegno da pagare per il premio finale.
 

La sapeva lunga il mi' babbo

Il momento fatidico giungeva. Ero sulla soglia ad aspettare quando finalmente scendeva le scale come un cavaliere. Io fido scudiero allungavo timido la mano che lui serrava deciso nella sua. D'improvviso mi sentivo forte, felice e sicuro.

 

La sapeva lunga il mi' babbo

Un pacchetto di semi da sgranocchiare, il suo braccio possente sulle spalle, veri protagonisti di qualunque avventura. Attori consumati nel gioco delle parti: padre e figlio difficili da decifrare.
 

La sapeva lunga il mi' babbo

I commenti, le domande, le spiegazioni accompagnavano il ritorno. Le mie incertezze, le mie curiosita' trovavano in lui una spalla sicura. Le lancette d'improvviso avevano corso a perdifiato, ma la fine della festa era solo l'inizio dell'attesa

 

La sapeva lunga il mi' babbo.



 

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