Colori in grigio
sparsi sul cammino
ostacoli improvvisi
a spigolo rivolti
scacciano baci
incatenati nell'anima
Serro le labbra
livide di freddo
ad imbrigliar la lingua
orfana di carezze
lasciate in riva al mare
ad osservar la sera
Pensieri a ceste
come foglie morte
rotolano dai pendii
dell'anima perduta
rimescolati da vento
silenzioso e inquieto
Segni d'autunno
entrato a forza
nel cuore
in un viaggio senza ritorno
a chiudere la speranza
di futura gioia
Nessun commento:
Posta un commento