venerdì 6 dicembre 2013

Ombra di pens'ieri


Scivola l'ombra
alle spalle,
viandante senza meta,
denti serrati
a stringere
malinconia invadente.

Tra i capelli
spruzza
schiuma salina,
vaga
su fogli scritti come foglie
a nascondere desiderio inascoltato.

Troppi minuti
intorno alla mia vita
dispersi dal vento
che solletica
le paure seminate
nel cassetto dei ricordi

Il suono di baci
punge l'anima
come aghi di pino
sparsi sul tappeto
di un percorso
perso all'orizzonte.

Il mare urla
il suo amore
mentre la luna
affoga pene sparse
come sassi fra dune e valli
a ricoprir pensieri inascoltati.

Ombra
sorella premurosa,
amorevole amica,
instancabile occupi
spazio vitale
a riempire antica solitudine.

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