Tienilo
a cuore
il
mio cuore
come
dono prezioso,
trova
rifugio
fra
quelle carezze
che
scendono
come
gocce di rugiada
sul
viso trasognato.
Tienile
a labbra
le
mie labbra
come
un dono delicato,
pronte
a ricevere
quel
sapore
che
inebria l'anima
orfana
di sentimento.
Tienila
a mano
la
mia mano
come
un dono sincero,
rafforza
quella forza
sostiene
quei timori
respinge
il buio della notte.
Scolpisco
le mie parole
contro
il trascorrere del tempo,
le
lascio al sole
di
nuova primavera
fedeli
compagne
di
passi incerti ma sicuri
verso
una luce
sorta
all'improvviso.
Lo scorgere della Luce..
RispondiEliminai dubbi svaniscono...le certezze accorrono...
splendida poesia..
Niki